Chiesa della Catena

38 Via Vittorio Emanuele Gioiosa Marea

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La Chiesa della Catena o di San Rocco, fu la prima ad essere costruita nel 1796 per opera del procuratore Nicolò Ferlazzo, quando i gioiosani abbandonarono definitivamente Gioiosa Guardia.

Il culto della Madonna della Catena aveva il significato di Maria che libera dalle Catene.

Col tempo però, le catene assunsero significati diversi, quali le malattie ed i legami extra – coniugali.

La Chiesa, dopo veri restauri, è stata riaperta al culto il 31.10.2007.

Prospetto Esterno: La facciata della Chiesa, rifatta nel 1932, presenta due ordini sovrapposti, entrambi tripartiti da paraste, conclusi in alto da una finta balaustrata, interrotta al centro da un grande fastigio. nell’angolo sud-ovest sorge il Campanile a pianta quadrata, i cui lati sono conclusi da frontoni triangolari che delimitano la cupola.

Nella loggia campanaria sono presenti due campane in bronzo: una datata 1652 proveniente da Gioiosa Guardia e l’altra datata 1919.

Interno: La Chiesa, a pianta rettangolare, presenta uno schema ad aula, con abside visibile dall’esterno.

Opere presenti: Altare Maggiore in marmi mischi risalente al 1750 dallo stile barocco. Statua della Madonna della Catena: in marmo bianco dorato di scuola gaginiana risalente al XVI sec. ubicata alle spalle dell’Altare Maggiore.

La Madonna proviene dalla Chiesa omonima in Gioiosa Guardia e fu commissionata dalla Confraternita della Catena, nelle mani stringe tre catene a voler simboleggiare Malattie, Adulteri e Prigione.

Oggi questa Chiesa viene chiamata Chiesa di S. Rocco ed a Lui si lega una delle feste più importanti del paese, quella del 16 Agosto.