𝐋'𝐞𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞
👉🏻Nell’ultima seduta, il Consiglio Comunale di Gioiosa Marea ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario per l’anno 2024. Il voto del Consiglio conferma la bontà del percorso avviato per riassorbire il piano di rientro con l’obietto di tornare al più presto alla sana gestione ordinaria. Decisivi, in questa direzione gli sforzi compiuti per incrementare la lotta all’evasione fiscale, aumentare la capacità di riscossione e una oculata gestione delle spese correnti. In particolare, il rendiconto approvato ha evidenziato il recupero di una quota di disavanzo maggiore rispetto a quanto previsto. Tutto ciò comporta un risparmio che potrà essere utilizzato nel corso dell’esercizio 2025.
Approvata anche la variazione di bilancio che ha consentito di includere entrate aggiuntive legate a finanziamenti ottenuti in questi mesi dall’Amministrazione Comunale come, ad esempio, oltre 600mila euro per interventi di riqualificazione energetica, 400mila euro per la realizzazione di un asilo nido a San Giorgio e 80mila euro per migliorare l’efficienza del pozzo di contrada San Francesco.
Nella stessa seduta di Consiglio Comunale è stato approvato il P.E.B.A., Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, strumento essenziale per monitorare, progettare e pianificare interventi che mirano a garantire un’accessibilità ottimale agli edifici per tutti i cittadini. Il progetto è stato redatto dall’ing. Maria Grazia Giardina Papa e si pone l’obiettivo principale di rimuovere le barriere architettoniche presenti sul territorio, assicurando il pieno diritto di cittadinanza alle persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive, attraverso la tutela della dignità, la creazione di pari opportunità e l’eliminazione di ogni forma di discriminazione. Per la progettazione del P.E.B.A. Il Comune di Gioiosa Marea aveva ottenuto un finanziamento dall’Assessorato Regionale alla Famiglia. “Il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche non è solo un progetto urbanistico, ma un impegno concreto verso l'inclusività e il rispetto dei diritti di tutti i cittadini – ha commentato il sindaco Giusi La Galia”.
Su proposta del Presidente del Consiglio Gabriele Buttò, è stato inoltre approvato il regolamento per la concessione in uso dell’aula consiliare. “Si compie un passo importante verso una gestione più ordinata, trasparente e partecipata degli spazi istituzionali – commenta il Presidente Buttò. L'aula consiliare, simbolo della democrazia locale, potrà così essere valorizzata anche al di fuori delle sedute ufficiali, promuovendo iniziative coerenti con il ruolo e la dignità dell'istituzione".
infine, il Consiglio Comunale ha approvato una mozione proposta da Tindaro Mastrolembo Ventura con cui si prende posizione nei confronti del dramma che si sta consumando in Palestina, in particolare nella striscia di Gaza, teatro di una guerra che vede coinvolta la popolazione civile nelle sue componenti più fragili ed esposte, donne anziani e bambini. Il documento, in segno di solidarietà, rivolge un appello al Governo italiano affinché intensifichi gli sforzi diplomatici per l’apertura dei valichi di frontiera e consentire così l’accesso agli aiuti umanitari e la consegna di medicinali a sostegno della popolazione civile stremata e ridotta alla fame da mesi di assedio.
👉🏻Nell’ultima seduta, il Consiglio Comunale di Gioiosa Marea ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario per l’anno 2024. Il voto del Consiglio conferma la bontà del percorso avviato per riassorbire il piano di rientro con l’obietto di tornare al più presto alla sana gestione ordinaria. Decisivi, in questa direzione gli sforzi compiuti per incrementare la lotta all’evasione fiscale, aumentare la capacità di riscossione e una oculata gestione delle spese correnti. In particolare, il rendiconto approvato ha evidenziato il recupero di una quota di disavanzo maggiore rispetto a quanto previsto. Tutto ciò comporta un risparmio che potrà essere utilizzato nel corso dell’esercizio 2025.
Approvata anche la variazione di bilancio che ha consentito di includere entrate aggiuntive legate a finanziamenti ottenuti in questi mesi dall’Amministrazione Comunale come, ad esempio, oltre 600mila euro per interventi di riqualificazione energetica, 400mila euro per la realizzazione di un asilo nido a San Giorgio e 80mila euro per migliorare l’efficienza del pozzo di contrada San Francesco.
Nella stessa seduta di Consiglio Comunale è stato approvato il P.E.B.A., Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, strumento essenziale per monitorare, progettare e pianificare interventi che mirano a garantire un’accessibilità ottimale agli edifici per tutti i cittadini. Il progetto è stato redatto dall’ing. Maria Grazia Giardina Papa e si pone l’obiettivo principale di rimuovere le barriere architettoniche presenti sul territorio, assicurando il pieno diritto di cittadinanza alle persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive, attraverso la tutela della dignità, la creazione di pari opportunità e l’eliminazione di ogni forma di discriminazione. Per la progettazione del P.E.B.A. Il Comune di Gioiosa Marea aveva ottenuto un finanziamento dall’Assessorato Regionale alla Famiglia. “Il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche non è solo un progetto urbanistico, ma un impegno concreto verso l'inclusività e il rispetto dei diritti di tutti i cittadini – ha commentato il sindaco Giusi La Galia”.
Su proposta del Presidente del Consiglio Gabriele Buttò, è stato inoltre approvato il regolamento per la concessione in uso dell’aula consiliare. “Si compie un passo importante verso una gestione più ordinata, trasparente e partecipata degli spazi istituzionali – commenta il Presidente Buttò. L'aula consiliare, simbolo della democrazia locale, potrà così essere valorizzata anche al di fuori delle sedute ufficiali, promuovendo iniziative coerenti con il ruolo e la dignità dell'istituzione".
infine, il Consiglio Comunale ha approvato una mozione proposta da Tindaro Mastrolembo Ventura con cui si prende posizione nei confronti del dramma che si sta consumando in Palestina, in particolare nella striscia di Gaza, teatro di una guerra che vede coinvolta la popolazione civile nelle sue componenti più fragili ed esposte, donne anziani e bambini. Il documento, in segno di solidarietà, rivolge un appello al Governo italiano affinché intensifichi gli sforzi diplomatici per l’apertura dei valichi di frontiera e consentire così l’accesso agli aiuti umanitari e la consegna di medicinali a sostegno della popolazione civile stremata e ridotta alla fame da mesi di assedio.